Threads: la nuova arma di Meta che sfida Twitter

Continua L’Eterna lotta Zuckerberg – Musk

Continua senza sosta l’eterna lotta tra i due giganti dei social Network Mark Zuckerberg e Elon Musk, con il primo che recentemente ha lanciato Threads, la nuova app che vuole sfidare l’impero di Twitter.

Nelle ultime settimane, su gran parte dei profili social che sono su Instagram e Facebook, abbiamo visto comparire un nuovo simbolo molto simile alla ‘@’, creando curiosità tra i vari utenti.

Questo simbolo infatti è il logo ufficiale di Threads, il nuovo social creato e sviluppato da Meta, con il chiaro intento di sfidare Elon Musk ed il suo Twitter.

Per chi non avesse seguito la vicenda, Threads è un social che si ispira chiaramente a ciò che era Twitter quando nacque nel 2006 (Ad esempio ha funzioni come mettere like, rispondere e ripubblicare, il tutto in maniera testuale ndr) e, approfittando della situazione incerta che sta vivendo il social acquistato recentemente da Elon Musk, ha raggiunto in pochi giorni il traguardo dei 100 milioni di utenti.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta questo nuovo social del gruppo Meta.

Cos’è e come funziona Threads

Il 6 Luglio 2023, Mark Zuckerberg e Meta hanno rilasciato ufficialmente su iOS e Play Store Threads, il nuovo social network  pronto a sfidare il “nuovo” Twitter di Elon Musk.

La piattaforma acquistata dall’imprenditore sudafricano infatti non sta vivendo un periodo positivo, a causa di varie critiche sulla questione delle spunte blu, sulla lunghezza dei caratteri, limiti vari e tanto altro.

Approfittando di questo momento di defaillance, il gruppo Meta ha lanciato Threads, un social che ricorda molto il primo Twitter dove vi sono alcune icone che permettono di creare un nuovo post, visualizzare il feed dei seguiti, accedere alle Instagram Stories ed effettuare l’accesso al proprio profilo.

Per creare un profilo Threads, l’utente può fare l’iscrizione tramite il proprio account di Instagram dove saranno mutuati nome utente e tutti i profili che seguite. Settate tutte le impostazioni del vostro account potete iniziare a pubblicare dei messaggi condivisi (come Twitter ndr) che possono contenere un massimo di 500 caratteri, dove si possono taggare altri utenti (tramite la @), inserire link esterni e, se si ha voglia, aggiungere foto o video di una durata massima di 5 minuti.

A differenza di Twitter però, oltre alla lunghezza dei messaggi, non ci sono gli hashtag e, per ora, una totale assenza di pubblicità o messaggi promozionali.

Per tutto il resto, sia Threads e Twitter non sembrano avere grandi differenze se non per le regole sulla moderazione di contenuti in quanto, nell’App di Meta vi è un “blocco” sulla pubblicazione di messaggi a stampo razzista, odio o minacce a terzi, mentre nel Twitter di Elon Musk non sembra esserci alcun tipo di controllo a riguardo.

Il rapido successo di Threads

Come abbiamo visto, Threads ha avuto un grandissimo successo già dal primo giorno del lancio e, secondo i calcoli effettuati da data.ai, il nuovo social del gruppo Meta ha già raggiunto un quinto degli utenti attivi settimanalmente di Twitter in tutto il mondo.

La nuova applicazione, nella sua prima settimana di vita ha già raggiunto l’impressionante numero di 150 milioni di download, con ben 93 milioni di utenti attivi.

Con questo progetto, Mark Zuckerberg spera di poter portare a sé il maggior numero di utenti possibile dalla piattaforma di Elon Musk. Con queste premesse e questo storico debutto vi chiediamo :secondo voi, riuscirà Meta nel suo intento?

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